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Che cos’è la crioterapia dermatologica?
La crioterapia è una metodica ampiamente utilizzata per il trattamento di varie tipologie di affezioni della pelle e può essere effettuata nell’ambulatorio di dermatologia di POLIMEDICA. (Più di recente il termine crioterapia indica anche la terapia del freddo in criosauna o criocamera, trattamento che la nostra struttura non pratica.)
La crioterapia dermatologica si utilizza per curare varie lesioni cutanee superficiali, quali per esempio:
- Verruche
- Cheratosi
- Angiomi
- Alopecia areata
- Emorroidi
- Acne
- Fibromi
- Piccole neoplasie
La crioterapia dermatologica è una valida alternativa alla chirurgia in numerose situazioni perché non richiede anestesia.
In cosa consiste il trattamento?
La crioterapia dermatologica consiste nell’applicazione sull’area da trattare di un criogeno, ovvero di un liquido o un gas (come nel caso della crioterapia con azoto liquido) che raffredda bruscamente la pelle. Le sostanze impiegate a questo scopo possono essere diverse, molto utilizzato è l’azoto liquido, refrigerato fino a -196 °C. Per le temperature estremamente basse che può raggiungere, l’azoto liquido è particolarmente efficace, ma allo stesso tempo il suo utilizzo è di esclusiva competenza medica.
Applicato sulla cute, il criogeno produce un’ustione da freddo che necrotizza le cellule della lesione. In seguito al trattamento l’area trattata può apparire rossa, gonfia, eritematosa e successivamente si copre di una crosta sottile, che cade nel giro di 5/10 giorni, lasciando crescere un nuovo strato di epidermide sana.
L’azoto liquido refrigerato può essere applicato alla lesione cutanea con diverse modalità:
- spray: è la tecnica più semplice e più utilizzata, perché riesce a essere precisa e, non prevedendo il contatto della pelle con alcuno strumento, non richiede sterilizzazione
- bastoncino: il criogeno viene applicato con un tampone imbevuto
- sonda: l’estremità della sonda viene impregnata della sostanza criogena e applicata alla lesione, riuscendo a raffreddare i tessuti più in profondità.
Controindicazioni
Non ci sono particolari controindicazioni alla crioterapia, che risulta invece adatta chi, per varie ragioni, tollera male l’anestesia. Va evitata nei soggetti ipersensibili al freddo, in chi soffre della malattia di Raynaud e di arteriopatie. Non è praticata su bambini al di sotto dei 6 anni. In ogni caso, ogni intervento di crioterapia deve essere preceduto da un’attenta valutazione da parte del medico dermatologo.
