ESAME FONDO OCULARE

COS’È L’ESAME DEL FONDO OCULARE (O FUNDUS OCULI)?

 
Il “fondo dell’occhio” è la parte posteriore del bulbo oculare.
L’esame del fondo oculare è un esame diagnostico non invasivo che permette di osservare ed analizzare le strutture interne della parte posteriore dell’occhio, collocate dietro all’iride e al cristallino: corpo vitreo, retina centrale, retina periferica, nervo ottico.

 

A COSA SERVE L’ESAME DEL FONDO OCULARE?

 
Questo esame è eseguito dallo specialista in oculistica e consente di diagnosticare eventuali patologie della retina e del nervo ottico, ed è richiesto specificatamente in caso di:

  1. Comparsa di disturbi visivi riconducibili ad alterazioni del corpo vitreo: corpi mobili, miodesopsie (mosche volanti), fosfeni (lampi luminosi)
  2. Calo improvviso della vista
  3. Malattie del nervo ottico (papilledema, glaucoma, otticopatie ischemiche o infiammatorie)
  4. Malattie dell’area retinica maculare (retinopatia diabetica e ipertensiva, patologie vascolari della retina)

Frequentemente è prescritto da diversi specialisti, tra i quali neurologi, internisti, diabetologi e pediatri, per valutare il possibile coinvolgimento oculare di numerose patologie quali il diabete, l’ipertensione arteriosa o le malattie infiammatorie. Può anche essere effettuato come visita periodica di controllo a carattere puramente preventivo.

 

COME SI SVOLGE L’ESAME DEL FONDO OCULARE?

 
Per l’esecuzione di questo esame il medico oculista utilizza strumenti ottici dotati di una fonte luminosa: la lampada a fessura con l’ausilio di specifiche lenti. Per poter effettuare l’esame del fondo oculare l’oculista instilla alcune gocce di collirio (detto midriatico) che per dilatare la pupilla. L’esame si svolge in un ambiente poco illuminato, da seduti.

 

CONTROINDICAZIONI

 
L’esame non è invasivo, non è doloroso e generalmente non ha alcuna controindicazione, se non la difficoltà alla visione, specie da vicino, e una leggera fotofobia nel periodo successivo all’esame. Questi disturbi possono durare per qualche ora, in seguito alla dilatazione della pupilla. È comunque necessario che il paziente comunichi al medico se soffre di pressione alta o se è cardiopatico oltre all’esistenza di eventuali allergie a colliri.

L’esame oculistico dura generalmente pochi minuti. Potrebbe avere maggiore durata a seconda delle specificità riscontrate durante l’accertamento.

Informazioni

Le prenotazioni si effettuano attraverso la segreteria dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30.

tel 0432 641063

e-mail info@polimedica.it

Le prenotazioni di prestazioni in convenzione con il SSR si effettuano anche attraverso il Call Center unico per Salute e Sociale

tel 0434 223522

Prenota ora la tua visita