Il pompage è una tecnica di terapia manuale che può essere applicata a diversi distretti corporei e che si basa fondamentalmente su una serie di trazioni lente e progressive delle articolazioni e dei muscoli, agendo in particolare sui tendini e sui legamenti.
I movimenti generati da questo trattamento esercitano a una sorta di “pompaggio”, che attraverso tensione e rilassamento hanno l’obiettivo di migliorare la mobilità articolare e di ridurre la sensazione di dolore.
Il pompage provoca uno stato di rilassamento sul paziente, che frequentemente avverte una sensazione di leggerezza del distretto corporeo trattato.
La tecnica è molto utilizzata da osteopati e fisioterapisti per la sua efficacia nel trattamento di molteplici patologie di natura ortopedica e posturale.
QUANDO È INDICATA LA TERAPIA POMPAGE?
Il pompage è ampiamente utilizzato in caso di contratture e stati infiammatori non acuti. Le patologie piò comunemente trattate con questo il massaggio pompage sono:
- algie vertebrali e articolari
- contratture muscolari
- disturbi della circolazione e disturbi linfatici
- artrosi, discopatie, tendiniti e periartriti
Il pompage consente dunque al paziente di ottenere molteplici benefici, riducendo lo stato doloroso, migliorando la mobilità articolare e decontratturando i muscoli.
IN COSA CONSISTE LA TECNICA POMPAGE?
Questa tecnica manuale può essere suddivisa in tre tempi: trazione, mantenimento della tensione e rilascio graduale.
Durante le sedute di fisioterapia pompage, nella prima fase il fisioterapista mette in tensione il distretto corporeo da trattare, con una presa sicura e stabile che non ha lo scopo di allungare i tessuti oltre la loro elasticità fisiologica, ma che vuole distendere i legamenti, detendere i muscoli e favorire una maggior apertura dei forami intervertebrali.
Durante la seconda fase, o di mantenimento della tensione, il fisioterapista mantiene per l’appunto la tensione per cercare di ottenere il rilassamento muscolare. La durata di questa fase è variabile, in base all’obiettivo riabilitativo, in genere dura comunque da 10 a 30 secondi.
In ultimo, durante il rilascio graduale, che ha di solito una durata maggiore della fase di mantenimento, si vuole raggiungere un miglioramento della circolazione e il nutrimento delle cartilagini.
CI SONO CONTROINDICAZIONI ALLA PRATICA DEL POMPAGE?
Sono da valutare le seguenti controindicazioni, in base alla condizione specifica del paziente:
- gravidanza
- spondilolistesi
- osteoporosi grave
- instabilità legamentosa
- ernia del disco
In POLIMEDICA sono presenti fisioterapisti specializzati in questa tecnica manuale.