Tra i vari trattamenti del che rientrano nel servizio di fisioterapia che svolgiamo all’interno della nostra nostra struttura a Pradamano (Udine) la massoterapia ha un ruolo decisamente centrale.
Che cosa è la massoterapia?
La massoterapia è una tecnica riabilitativa e preventiva che consiste nel massaggio, ovvero nella manipolazione dei tessuti molli (muscoli e tessuti connettivali).
Il massaggio massoterapico è ampiamente utilizzato soprattutto per alleviare il dolore derivante da traumi, stress, posture sbagliate e per favorire il benessere dell’apparato muscolo-scheletrico, ma è indicato anche per prevenire e trattare specifici disturbi della circolazione sanguigna o linfatica e patologie a carico del sistema nervoso.
La manipolazione produce diversi effetti benefici:
- Generando calore a livello locale, induce il rilassamento muscolare e allevia il dolore
- Stimola la circolazione sanguigna e linfatica, favorendo il drenaggio dei tessuti e l’eliminazione delle tossine e, in generale, delle sostanze di rifiuto
- Favorendo il circolo sanguigno e linfatico, aumenta l’apporto di ossigeno e nutrienti ai tessuti
- Scioglie le aderenze dei tessuti, superficiali e profonde
- Induce uno stato di generale rilassamento a livello psicofisico
La massoterapia è ampiamente adottata per:
- Ridurre l’affaticamento muscolare
- Sciogliere le contratture
- Ridurre il dolore muscolare e osteoarticolare (cervicalgia, lombalgia…)
- Favorire il drenaggio linfatico e tonificare la muscolatura dopo interventi chirurgici
- Migliorare la propriocezione
- Migliorare l’elasticità e il tono della cute
- Sciogliere le aderenze dei tessuti
Come funziona la mesoterapia?
Di base la massoterapia applica alcune tecniche fondamentali, quali:
Sfioramento: tecnica utilizzata generalmente in apertura e conclusione del massaggio. Il terapista passa la mano sulla parte da trattare senza esercitare alcuna pressione, solo per distendere e calmare la persona e per preparare la pelle alla successiva manipolazione.
Frizione: mantenendo le mani sempre a contatto con la zona da trattare, il terapeuta fa scorrere gli strati cutanei su quelli sottocutanei. La funzione di questo movimento è mobilizzare i tessuti rispetto a quelli circostanti e favorire la circolazione sanguigna. La tecnica risulta utile, per esempio, per scollare le aderenze cicatriziali.
Impastamento: questa tecnica si utilizza nelle zone dove è presente massa muscolare. Le dita delle mani muovono energicamente il tessuto in senso trasversale, aumentando così significativamente l’apporto di sangue nella zona trattata. La manipolazione può essere più o meno profondo e ha principalmente la funzione di migliorare il tono e il trofismo dei muscoli.
Pressione: il terapista esercita una pressione perpendicolare rispetto al corpo, di intensità variabile. Stimolando il circolo sanguigno e linfatico, questo tipo di manipolazione aiuta a riassorbire gli edemi e si rivela utile in caso di deficit vascolari.
Vibrazione: questa tecnica consiste nell’imprimere con la mano aperta o solo con i polpastrelli una serie di oscillazioni brevi e veloci in senso laterale. Questo movimento genera sui tessuti circostanti una vibrazione, appunto, capace di generare un rilassamento muscolare profondo, di stimolare la contrattilità muscolare e di favorire la circolazione sanguigna e linfatica.
Percussione: Con la mano posta di taglio o a coppa, il terapista esercita sulla zona trattata colpi leggeri e veloci. Questa tecnica, che richiede al terapista molta energia, ha numerosi effetti benefici. Produce calore a livello locale, stimola la circolazione aumentando l’apporto di sostante nutrienti ai tessuti muscolari, sviluppa la contrattilità muscolare, riduce l’eccitabilità delle terminazioni nervose e normalizza il tono muscolare.
Chi può praticare la massoterapia?
La massoterapia può essere praticata dal fisioterapista e dal massofisioterapista. Il fisioterapista è un professionista sanitario in possesso di diploma universitario, che ha una sua autonomia nella valutazione del paziente e nell’indicazione terapeutica. Il massoterapista è invece una figura ausiliaria di area sanitaria, che può eseguire interventi e trattamenti esclusivamente massoterapici e dietro prescrizione medica.
Ci sono controindicazioni?
La massoterapia è generalmente ben tollerata. È sconsigliata alle donne in gravidanza nel primo trimestre e in caso di determinate patologie, come stati febbrili, lesioni cutanee, difetti di coagulazione, ferite o fratture recenti, neoplasie.