Che cosa è l’impedenziometria?

 
L’impedenziometria, o bioimpedenziometria, è un esame semplice e non invasivo che permette di ottenere un’analisi qualitativa e quantitativa puntuale della composizione corporea complessiva.

Il peso corporeo – che prendiamo a riferimento quando seguiamo una dieta – non è un indicatore sufficiente per valutare la condizione del corpo, per cui l’impedenziometria permette di rilevare aspetti che restituiscono una fotografia più completa e attendibile del nostro organismo. In particolare l’esame misura:

1. percentuale di massa grassa (tessuto adiposo)
2. percentuale di massa magra (acqua, ossa, muscoli), costituita per buona parte (70% ca) di acqua
3. quantità totale di acqua nel corpo, utile a individuare uno stato di disidratazione o un’eventuale ritenzione idrica
4. indice di grasso viscerale addominale, un fattore di rischio rilevante per le patologie cardiovascolari (non tutti gli strumenti per l’Impedenziometria permettono di valutare questo dato).
5. acqua presente nello spazio intra ed extracellulare, che permette di verificare la componente metabolicamente attiva dell’organismo

L’esame impedenziometrico si basa sul principio che materiali diversi hanno capacità differenti di condurre la corrente elettrica: mentre l’acqua è un buon conduttore, il grasso è un isolante. L’Impedenziometria registra quindi la resistenza che i diversi tessuti del corpo, a seconda della loro composizione, oppongono al passaggio di una corrente a bassissima intensità. Questo dato ci permette di valutare quale è la loro composizione, la loro percentuale di acqua e di adipe.
 

A cosa serve l’impedenziometria?

 
I dati della visita impedenziometrica risultano utili per analizzare le condizioni dell’organismo sotto diversi punti di vista.

In primo luogo permettono al nutrizionista o dietista di definire le condizioni di partenza del paziente, delineare un regime alimentare adeguato alle sue esigenze e, nel tempo, di monitorarne gli esiti effettivi, misurando per esempio la riduzione della massa grassa.

Allo stesso modo sono elementi utili a definire un programma sportivo, perché possono offrire indicazioni sul tipo di attività più adeguata al raggiungimento di specifici obiettivi e permettono poi di verificarne l’andamento, per esempio in termini di massa muscolare acquisita.

Può aiutare nel monitoraggio dello status nutrizionale anche in concomitanza di stati patologici che possono favorire la disidratazione o iperidratazione (es. patologie renali o scompensi ormonali), oppure causare un aumento insolito di peso (es. terapie ormonali, cortisone, farmaci anti-depressivi..).
 

Come si svolge l’analisi della composizione corporea?

 
Con il paziente in posizione supina, vengono applicati 2 elettrodi a un piede e 2 elettrodi a una mano, attraverso cui viene inviato un impulso a bassa intensità. Lo strumento misura come viaggia la corrente elettrica attraverso il corpo restituendo informazioni sulla sua composizione e sui parametri ottimali in riferimento a età, sesso, altezza, peso corporeo del paziente.

L’esame dura pochissimi minuti e non è assolutamente invasivo né doloroso.
 

Controindicazioni

 
L’impedenziometria è da evitare nei pazienti portatori di stimolatori elettrici (come pacemaker o neurostimolatori), di dispositivi elettrici (come gli apparecchi per l’udito) e nelle donne in gravidanza.

Per eseguire una corretta ed accurata impedenziometria corporea, puoi venire nel nostro poliambulatorio di Pradamano (Udine) dove l’equipe di Polimedica ti seguirà con estrema attenzione e professionalità.