POLIMEDICA per le donne operate al seno

Ottobre, mese dedicato al tumore al seno e in POLIMEDICA proseguono le iniziative e le attività riservate alle persone che hanno subito un’intervento chirurgico per la cura di questa patologia.

Il tatuaggio per la ricostruzione

Dando continuità alla collaborazione instaurata da diversi anni con la sezione udinese dell’Andos, l’Associazione nazionale donne operate al seno, POLIMEDICA continua a ospitare un ambulatorio gestito dall’Associazione e riservato alle donne che hanno subito un intervento di mastectomia.
Qui una tatuatrice professionista effettua il tatuaggio intradermico per la ricostruzione dell’areola. In casi selezionati, infatti, questa tecnica rappresenta un’alternativa non invasiva che completa il percorso di ricostruzione mammaria, una tappa fondamentale nel recupero anche psicologico e sociale, dopo una mastectomia.

La riabilitazione del linfedema

In virtù di questa collaborazione, recentemente l’Andos di Udine ha donato alla struttura l’apparecchio per la pressoterapia, efficace nel trattamento del linfedema, il ristagno di liquidi che colpisce  frequentemente le persone operate al seno.
La tecnica si aggiunge alle opzioni riabilitative – a secco e in acqua – disponibili in POLIMEDICA per il trattamento del disturbo. La scelta della più indicata è affidata al parere del medico fisiatra, che effettuando una diagnosi precisa delinea un percorso riabilitativo ad hoc, ne monitora l’efficacia e gli sviluppi eventuali.

Linfodrenaggio manuale

Tecnica di massaggio che stimola il trasporto del liquido interstiziale dei tessuti verso i capillari linfatici, favorisce l’eliminazione di tossine e scorie provenienti dal metabolismo cellulare e promuove l’apertura di vie di drenaggio collaterali, laddove le vie principali abbiano subito una lesione (interventi chirurgici, radioterapia…). Il massaggio è caratterizzato da manovre lente e ritmiche, pressione leggera e sequenze di trattamento specifiche. Durante il ciclo intensivo di trattamento del linfedema le sedute di massaggio sono svolte quotidianamente, per poi ridursi a una/due volte alla settimana nella fase di mantenimento.

Bendaggio elasto-compressivo

A discrezione del fisiatra la seduta di linfodrenaggio può essere seguita dalla sovrapposizione di bende elastiche allo scopo di evitare il riflusso della linfa nei tessuti appena drenati. Assieme alle bende possono essere utilizzati materiali di diverso spessore per favorire la compressione delle aree più fibrotiche o edematose. Il bendaggio va mantenuto fino alla seduta di trattamento successiva.

Rieducazione motoria

Serie di esercizi abbinati alla respirazione utili a promuovere il recupero funzionale dell’arto interessato, a evitare la retrazione della cicatrice, a favorire il deflusso linfatico, a ridurre la sensazione di pesantezza dell’arto. Gli esercizi appresi, da ripetere quotidianamente a casa, possono essere eseguiti anche con il bendaggio. Spesso l’intervento chirurgico demolitivo o asportativo e la radioterapia determinano fibrosi e retrazioni muscolo-tendinee che comportano una riduzione dei movimenti, o lesioni nervose periferiche che necessitano di una rieducazione motoria precoce attraverso la mobilizzazione passiva, esercizi attivi, la correzione dei compensi, le stimolazioni sensoriali, il trattamento manuale delle fibrosi.

Esercizi attivi in acqua

Solitamente si tratta di sedute di idrochinesiterapia da svolgere in gruppo all’interno della piscina riabilitativa, durante le quali si praticano esercizi di automassaggio, mobilizzazione e respirazione che sfruttano la pressione idrostatica e l’effetto drenante dell’acqua, in un contesto che promuove la socializzazione e il benessere psicofisico.

Linfotaping

Applicazione di strisce di cerotto elastico direttamente sulla cute lungo le vie di deflusso linfatico. I cerotti possono essere posizionati sull’arto, sul torace o sul dorso e possono essere mantenuti fino a quattro/cinque giorni.

Guaina in maglia piatta da indossare durante il giorno, per aumentare la pressione tissutale e, di conseguenza, il drenaggio linfatico. La guaina viene confezionata su misura e verso la fine del ciclo intensivo di trattamento decongestionante (linfodrenaggio e bendaggio), il tecnico ortopedico misura l’arto trattato al fine di confezionare un tutore personalizzato.